Rassegna stampa settimanale 20 – 26 Marzo 2023

Sfuggiamo all’infodemia. Costantemente bombardati da notizie spesso poco significative ai fini della comprensione di quanto avviene intorno a noi, finiamo per non dedicare attenzione ed energia alle informazioni più rilevanti che passano quindi sotto traccia. Da qui il proposito di mantenere uno sguardo sul mondo rivivendo la settimana passata in tre notizie.

Nuovi scandalosi dettagli emergono dall’inchiesta della Procura di Bergamo sulla gestione della pandemia Covid 19. Se ne ricava un ulteriore quadro di personaggi inadempienti e giochi di potere dei soliti. Notizie comunque già note a chi segue il dibattito fin dal principio ma è il vederlo messo nero su bianco con ricostruzioni minuziose ed annessi scambi di messaggi a lasciare comunque di stucco. Menzione d’onore per “La Verità”, unico quotidiano a spendersi con costanza per squarciare il velo di omertà giornalistica che poggia su questa vicenda.

La Cina, l’attuale paese più popoloso del mondo, intende ridurre l’insegnamento della lingua inglese nelle scuole. Interessante notare come il fautore di questa iniziativa sia anche il paese che più ha beneficiato di un’ interconnessione economica globale che aveva tra le sue prerogative anche e soprattutto l’aspetto linguistico universale. Che questo processo di deculturizzazione sia parte anch’esso di una rottura sempre più marcata non solo tra le due super potenze, americana e cinese, ma soprattutto tra i due blocchi, quello occidentale e quello asiatico?

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